Accordo Nazionale di Rete

Progetto Pilota del Ministero dell'Istruzione "Le Parole della Scienza"
(ex Progetto "Alfabetizzazione scientifica")

I Dirigenti scolastici sottoscrittori del presente documento convengono e concordano quanto segue e, acquisite le delibere dei rispettivi organi collegiali, stipulano il seguente accordo di rete.

Premessa

Un gruppo di ricercatori scolastici costituito da Ispettori, Dirigenti e Docenti ha manifestato un comune interesse di approfondimento del linguaggio scientifico, riconoscendo che la cooperazione attraverso la "rete" costituisce il modo migliore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati relativamente all'educazione scientifico-tecnologica. La supervisione ed il coordinamento progettuali sono affidati al Prof. Giuseppe Valitutti, Docente di Didattica delle Scienze Naturali e Laboratorio presso l'Università di Urbino "Carlo Bo".
La finalità pedagogica comune prevede attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e di formazione, con il supporto delle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
 

Art. 1

Il progetto "Le parole della Scienza" (ex Alfabetizzazione scientifica) si propone di condividere le tematiche di fondo relative a:

  • Le parole della scienza;
  • Il pensiero scientifico, le mappe concettuali, l'apprendimento in cooperazione con l'uso esteso di problem-solving, di studi di caso, di oggetti didattici;
  • L'apprendimento "on line" e la rete telematica per la costruzione del sapere scientifico attraverso itinerari di sperimentazione;
  • La valutazione dei processi e dei percorsi;

L'attuazione di una progettualità comune riaggregando le esperienze relative a:

  1. alfabetizzazione scientifica degli alunni a partire dalla Scuola dell'Infanzia, per tutta la fascia dell'obbligo e della Secondaria Inferiore e Superiore.
  2. Utilizzazione della rete telematica per costruire conoscenza e per formare docenti e studenti sui versanti: scientifico, tecnologico, metodologico-didattico e relazionale.

Art. 2

Il progetto è aperto ad altre istituzioni scolastiche che dichiarino di sottoscrivere il presente accordo a inizio d'anno. L'ammissione sarà decisa dal gruppo di coordinamento, nel rispetto dei criteri previsti dai successivi art. 8, 9, e 10, che provvederà ad informare l'Istituzione richiedente.

ART. 3
Il presente accordo riguarda il corrente anno scolastico 2015/16 e gli anni a seguire. Al termine di tre anni ogni sottoscrittore può recedere dalla rete, previa motivata comunicazione scritta.

ART. 4
Il coordinamento nazionale della rete è così costituito:

Direttore del progetto e responsabile della gestione economica dei fondi Dir.Ing. Giancarlo Marcelli
Responsabili scientifici Prof. Giuseppe Valitutti, Prof. Marco Falasca
Responsabile tecnico Grazia Rizzo
Coordinatore tecnologico Isp. Prof. Italo Tanoni
Consulente dell'apprendimento on line Dir. Enrico Foglia
Coordinatrice della rete Ins. Cesarina Mancinelli
Responsabile tecnologico Prof. David Passeri
Web master Ins. Matteo Bruschi
Referenti

Dir. Patrizia Venditti
Prof. Gabriella Guaglione
Prof. Loredana Nota
Ins. Anna Gigli
Ins. Maria Rita Pastore
Ins. Valentina Paterna
Ins. Patrizia Bertoni
Ins. Patrizia Gostoli
Ins. Sonia Nicusanti
Ins. M. Oliva Baldoni
Ins. Patrizia Lizzadro
Ins. Laura Ricciardi
Ins. M.Rosa Ritonnale
Ins. Flora Donnaruma
Ins. M.Novella Ferri


ART. 5
I componenti del coordinamento nazionale si riuniscono, insieme ai referenti provinciali, almeno due volte all'anno.

ART. 6
L'Istituto di Istruzione Superiore "Merloni–Miliani" di Fabriano è l'istituzione capofila del Progetto nella persona del suo Dirigente Scolastico. La scuola capofila recepisce il programma, predisposto dal comitato di coordinamento, acquisisce finanziamenti e provvede alla gestione delle risorse finanziarie, nell'osservanza delle vigenti disposizioni.

ART. 7
I compiti ed i poteri del gruppo di coordinamento nazionale sono:

 

  • Promozione e approvazione delle iniziative di ricerca-azione e sperimentazione delle scuole;
  • Approvazione dei lavori di ricerca e dei progetti di sperimentazione da inviare ai congressi nazionali e internazionali;
  • Ideazione ed elaborazione delle iniziative di formazione sui linguaggi specifici delle scienze;
  • Cura delle pubblicazioni delle attività promosse, del loro stato di avanzamento, dei loro esiti (bacheca, sito, libri, convegni);
  • Cura dei rapporti col Ministero dell'Istruzione, con gli Uffici Scolastici Regionali, con gli Assessorati regionali, le Università, l’Indire e le altre istituzioni del territorio.
  • Predisposizione del programma delle risorse professionali e finanziarie per il raggiungimento delle finalità del progetto.
     

ART. 8
Impegni degli istituti aderenti all'accordo:

  • Sviluppo della ricerca concordata annualmente, ivi compresa la formazione tecnologica interna;
  • Tempestività, completezza e correttezza della comunicazione telematica;
  • Presenza agli incontri di formazione;
  • Riconoscimento delle attività per l'accesso al fondo dell'istituzione scolastica.
     

ART. 9
Risorse materiali.
Ogni istituzione scolastica mette a disposizione:

  • Laboratorio di scienze con le semplici e poco costose apparecchiature previste dalla sperimentazione di "Le parole della scienza";
  • Laboratorio multimediale con collegamento ad Internet;
  • Sussidi e materiali multimediali accessori;
  • Software specifici;
  • Spazi attrezzati per l'attività di autoformazione e di formazione a carattere locale, interprovinciale, regionale e nazionale.
     

ART. 10
Risorse umane:

  • Un referente ed un documentarista per ogni istituto;
  • Un tutor esterno di formazione a distanza (FAD).
     

ART. 11
Risorse finanziarie:

  • Ordinarie di bilancio;
  • Straordinarie erogate dalla scuola capofila nazionale.
     

ART. 12
Monitoraggio e valutazione:

  • Il gruppo di coordinamento istituirà un comitato scientifico, presieduto dal Prof. Giuseppe Valitutti, che valuterà periodicamente il raggiungimento degli obiettivi programmati e favorirà, presso le istituzioni scolastiche aderenti al progetto, l'uso di sistemi moderni di accertamento degli apprendimenti, come previsto dai progetti internazionali tipo OCSE - PISA.
  • Per alcune iniziative di carattere regionale e nazionale, è previsto il monitoraggio e la valutazione degli IRRE regionali.
     

ART. 13
In ottemperanza al principio di pubblicità/trasparenza l'accordo di rete è depositato presso le segreterie delle istituzioni scolastiche dove, gli interessati aventi titolo, possono prenderne visione e riprodurne copia.