Report del corso di formazione per docenti sul tema del Cooperative Learning, che si è tenuto a Osimo (AN) presso l'I.C. "Fratelli Trillini" nei giorni 8 e 9 settembre 2016.
Relatori: prof. Marco Falasca, Ins. Laura Riccardi.
This work describes how a documentary video, about a scientific experience in cooperative learning, was made coordinating different work phases across conceptual maps creation and sharing among the project’s stakeholders.
The video illustrates how to explain the fluids pressure concept to a 5th elementary class presenting a scientific experiment and using the cooperative learning method. The maps’ graphic simplicity and conceptual clarity encouraged knowledge exchanges
La padronanza dei linguaggi, dalla scuola elementare all’Università. "Bisogna saper raccontare la scienza" (U. Eco) è il compito primario del docente.
Le idee centrali delle discipline scientifiche. Polya: "È più importante una buona organizzazione della conoscenza che non l’ammontare della stessa conoscenza’’.
L’uso esteso di Investigazioni, di Studi di Caso, di WebQuest.
Grazie alle varie strutture del cooperative learning acquisite a settembre 2009, all’inizio dell’anno scolastico, ho potuto subito organizzare il lavoro di correzione dei compiti delle vacanze e al contempo di verifica dei pre-requisiti per la classe quarta elementare.
Cooperative learning: Approfondimento nel gruppo delle conoscenze e informazioni sull'animale "passerotto".
Costruzione di mappe concettuali.
Costruzione di un nido.
I bambini verbalizzano la costruzione di nidi.
I bambini sono stati molto interessati a questo tipo di esperienza. Le mappe, sia individuali che collettive, sono state importanti per stimolare l’organizzazione dell’esperienza, per fissare le conoscenze e i loro significati. Inoltre il confronto e la verbalizzazione del percorso ha favorito lo sviluppo del linguaggio e la socializzazione.