DISSEMINAZIONE
PERCORSO VAI ALLA MAPPA
Li
abbiamo raccolti nel giardino della scuola.
Cosa sono?
A cosa somigliano?
Cosa succede se li lancio nell’aria?
Era una piantina fiorita di gerbera.
Durante
le vacanze di natale la piantina è morta e sono restati solo foglie e fiori
secchi.
Osservando bene il fiori secchi abbiamo visto che:
all’interno
del fiore ci sono tanti semi.
La
piantina è morta, ma dai semi possono nascere nuove piantine.
I semi sono piccoli lunghi, appuntiti e ancora attaccati ai petali secchi del fiore.
Tra il seme e il petalo c’è una corona di peli che somigliano a piume.
I semi, appoggiati su un foglio di carta, volano via trasportati dal vento.
Anche
gli “oggetti” raccolti nel giardino sono frutti che contengono semi sono samare
di acero.
Le samare lanciate in aria, volano trasportate dal vento, perché hanno una specie di elica.
Altri semi che si lasciano trasportare dal vento:
soffione
del dente di leone
pioppo
Le piante hanno bisogno di far cadere i semi lontano perché le nuove piante possano trovare spazio e luce per germogliare e crescere e diffondersi anche in luoghi molto lontani.
I semi possono sparpagliarsi lontano (disseminazione) dalla pianta in modo diversi.
Farsi trasportare dall’aria e dal vento ( acero, soffione, gerbera …..) dall’acqua.
Farsi lanciare lontano come i semi di cocomero asinino (ci sono nel giardino della scuola)
Farsi trasportare dagli animali che mangiano i frutti e depositano con le feci i semi.
Attaccarsi
al corpo degli animali come i semi della bardana che sono contenuti in frutti
muniti di uncini che si attaccano al pelo degli animali, alle zampe degli
uccelli, agli abiti delle persone.
VAI ALLE MAPPE
Disseminazione perché Disseminazione come